Guardare e filmare il dolore degli altri
Gli autori di immagini che riprendono atti cruenti di violenza per poi postarle sui vari social network compiono un’azione passiva che può diventare attiva. Il mio contributo alla riflessione della professoressa Marina Calloni pubblicata su Reset.it. di Leonardo Brogioni Nell’articolo pubblicato su Reset “Guardare e filmare il dolore degli altri: un’azione passiva” la professoressa Marina …